Ecco i libri da leggere e da NON leggere per investire!

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Ecco i libri da leggere e da NON leggere per investire!

Investire è un lavoro complesso che necessita una strategia chiara ma anche una certa curiosità nei riguardi dei mercati finanziari. Curiosità che deve essere coltivata anche con libri non strettamente legati alla finanza.

I mercati non sono indici e fondi ma sono persone che investono, persone che speculano e persone che acquistano e usufruiscono di beni e servizi. Quindi è importante capire come si comportano gli esseri umani. Ma bando alle ciance e iniziamo con questa carrellata!

Pensieri lenti e veloci – Daniel Kahneman

Questo libro ve lo abbiamo consigliato in tutte le salse. Spesso quando durante la giornata diciamo: “me lo sento, ho questa sensazione”, è semplicemente un pensiero veloce dovuto alla nostra esperienza. Capire come funziona il nostro cervello può salvarci da gravi errori e può farci fare la scelta giusta. È semplicemente il libro NON di finanza perfetto per chi lavora nella finanza.

Il piccolo libro dell’investimento – Charles Bogle

Scritto dal fondatore di Vanguard, è un libro utilissimo, anche se un po’ datato scritto da uno dei più grandi investitori di tutti i tempi. È una lettura breve ma densa ed è un classico dell’investimento che non può mancare nelle nostre librerie. Se ti stessi chiedendo cos’è Vanguard è uno dei fondi principali che troverai nel corso BuzInvest. Check it out!

L’investitore intelligente – Benjamin Graham

Tradotto da poco in italiano, è subito stato un successo. Persone che già l’aveva letto in inglese se lo sono ricomprato. Una pietra miliare degli investimenti. Di sicuro è uno dei più famosi e che hanno spinto anche me a muovere i miei primi passi in questo mondo straordinario. Non c’è molto da dire. È come recensire la Divina Commedia!

Investire con gli ETF e gli ETC – Gabriele Bellelli

Ho voluto inserire anche un libro italiano tra i consigliati. Questo nello specifico è molto utile per chi vuole entrare nel magico mondo degli ETF. È chiaro e semplice. Ultraconsigliato. L’unico libro italiano a non essere tra gli sconsigliati. Arrivate in fondo all’articolo per vedere che disastro!

Principles – Ray Dalio

C’è da parlarne? Ray Dalio è uno dei protagonisti più affezionati dei nostri articoli. Fondatore di Bridgewater Associates dal suo trilocale di New York. Oggi, quarant’anni dopo, Bridgewater è la quinta private company più importante degli Stati Uniti (Fortune) e ha fatto guadagnare più soldi agli investitori di ogni altro hedge fund nella storia (Bloomberg). Il libro spiega un po’ come ha fatto ma soprattutto è una storia di successo che può essere di ispirazione per chiunque.

Il cigno nero – Nassim Nicholas Taleb

Anche questo libro è famosissimo. In realtà il messaggio di base è uno. La sfiga capita. Shit Happens direbbe Forest Gump. Non accade solo il probabile ma gli eventi improbabili accadono, e sono quelli che cambiano il mondo! La storia non continua seguendo sempre gli stessi binari, ma l’11 settembre o il Covid ci hanno dimostrato come a volte in tempi brevissimi, possono cambiare gli interi equilibri mondiali.

Allora che ve ne pare dei libri che vi abbiamo suggerito? Li conoscevate? Vi sembrano interessanti? Ecco, ora vi sconsiglio caldamente di continuare con la lettura. Ora vi porterò con me nel fango più putrido, nello spreco maggiore di cellulosa mai avvenuto. Vi porterò tra le pagine di libri pessimi, che vi porteranno solo a perdere i vostri soldi!

Stai ancora leggendo? Vabbè, a tuo rischio e pericolo! Iniziamo questa carovana di immondizia.

Analisi Tecnica dei mercati finanziari – Martin J Pring

Libro di cui hai sentito parlare sicuramente. Alcuni Trader addirittura ti guarderanno in malo modo se non ce l’hai o se non l’hai letto. Beh vi rivelo una cosa. Come quasi tutti i libri sull’analisi tecnica, è inutile! Inapplicabile ai mercati reali. Il discrezionale non si può imparare in un libro, questa è l’amara verità. Quindi anche altri libri come Guida All’Analisi Tecnica di Maurizio Mazziero o Strategie per i mercati Finanziari con “figure grafiche” di Gianluca Defendi, sono inutili allo stesso modo!

Think and Grow Rich – Napoleon Hill

Qui mi levo un bel sassolino. Think and Grow Rich è forse uno dei libri più famosi sul diventare ricchi e sul fare soldi. Esponenti illustri come Bardolla o Bob Proctor lo citano spesso quando parlano dei loro inizi. Voglio farvi una rivelazione agghiacciante. Napoleon Hill, massimo formatore di persone ricche, autore del Best Seller Think and Grow Rich, è morto povero. Ha scritto di cose che non ha mai applicato.

Era un truffatore e la sua ricchezza l’ha creata sempre truffando le persone e senza mai costruire nulla. Per questo è morto povero, perché appena riusciva a truffare qualcuno, sprecava tutto quello che aveva guadagnato immediatamente dopo! Sostanzialmente da un anno all’altro passava da essere ricchissimo a poverissimo. Io non imparerei nulla da uno così.

Daytrading – Joe Ross

Anche lui molto famoso. Semplicemente non c’è da imparare nulla da quello che dice perché non dice nulla di vero. Sull’amazon del libro leggiamo “I principali segnali di uno dei più grandi trader al mondo spiegati in modo concreto ed applicabili da subito. Valido per ogni mercato, intervallo temporale”. Lasciate che vi dica una cosa, “valido per ogni mercato” significa “valido per nessuno”.

In realtà per investire, vi serve un solo libro. Non lo trovate su amazon. Si chiama la Bibbia dell’investitore BuzWay e lo trovate su www.buzinvest.it. Sarà disponibile solo fino al 3 Dicembre proprio in occasione del lancio di BuzInvest e di questa nostra cavalcata. Non verrà mai più ristampato quindi corri sul sito.

Un saluto

Simone

Consulente BuzWay.it

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